venerdì 17 luglio 2009

Il Disinformatico: Ilenia Visca non �un hacker, �una vittima

Il Disinformatico: Ilenia Visca non �un hacker, �una vittima

Vittime dello scemo del villaggio globale

Ilenia Visca e Paolo Monasterolo sono vittime di diffamazione a mezzo internet.
Un individuo, probabilmente privo di vita sessuale e intellettuale, non ha trovato di meglio che inventarsi un appello in cui li dipinge come pericolosi hacker e diffonderlo su Facebook. La pessima ed endemica abitudine di inoltrare qualsiasi sciocchezza compaia nel proprio account senza fare un minimo di verifica o almeno di riflessione logica, ha fatto il resto. Ilenia e Paolo sono stati costretti a cancellarsi dal social network. I dettagli li trovate nel sito del benemerito Paolo Attivissimo.
A chi ha diffuso questa fesseria (o quelle, analoghe, che hanno danneggiato altri innocenti) vorrei far presenti due cose:
  1. Secondo voi un hacker usa il proprio vero nome, invece di uno psuedonimo qualsiasi, da cambiare appena viene sgamato?
  2. Leggetevi bene l'articolo 594 del codice penale. Guardate che internet non è un'oasi di impunità. Siete responsabili di quello che scrivete o inoltrate. Prima o poi a qualcuno gireranno seriamente le scatole e gli verrà voglia di prendere un avvocato. E la scusa "ma me l'ha detto mio cuggino..." difficilmente commuoverà il giudice

martedì 14 luglio 2009

Harry Potter e il Principe Mezzosangue


Quello che arriva domani nelle sale italiane è il migliore dei sei film di Harry Potter: questo, di per sè, non vuol dire nulla, dato che gli altri cinque ricadono nella categoria "se non si ha di meglio da fare, si può anche vedere" e non rendono per nulla giustizia alla complessità e al fascino dei libri di J.K. Rowling.
Ma Harry Potter e il Principe Mezzosangue emoziona davvero, spaventa il giusto (troppo per i più piccini) e ha sorpreso anche chi conosce il romanzo a memoria, perché, per esempio, non è Tonks a salvare Harry sull'Hogwarts Express e non è Rufus Scrimgeur a rovinare il Natale a casa Weasley.
Lo sceneggiatore Steve Klowes si è preso grandi libertà rispetto alla storia scritta e ha fatto bene. Severus Piton è meno ambiguo (tanto sappiamo tutti da che parte sta, nel 2007 l'hanno detto persino i telegiornali) e Albus Silente più paterno, al punto che si interessa alla vita sentimentale di Harry.
Del resto, c'è qualcuno che preferisce il noiosissimo Pinocchio di Benigni, fedele al libro Collodi, alla liberissima e indimenticabile reinvenzione di Walt Disney? o che vorrebbe che il finale di Shining di Stanley Kubrick fosse uguale a quello del romanzo di Stephen King, commovente sulla carta ma impossibile da raccontare per immagini?
Gli unici delusi a buon diritto saranno i fan di Fleur Delacour, che non la rivedranno: il suo amore per Bill Weasley è stato sacrificato del tutto, come le altre trame secondarie, al ritmo perfetto della sceneggiatura.
In compenso, Bellatrix Lestrange (in alto a destra), con lo splendido sguardo allucinato di Elena Boham Carter e la voce dolcemente folle di Laura Boccanera, vale da sola il prezzo del biglietto. Una cattiva indimenticabile, con il fascino di Hannibal Lecter e la maestà di Darth Vader.